Fratelli neri

CHF 20.00

ISBN: 978-88-8281-414-4

Gerry Mottis

COD: 736 Categorie: ,

SECONDA EDIZIONE

Storia dei primi internati africani nella Svizzera italiana

Prefazione di Mohammed Soudani
Note storiche di Stefano MordasinI

Formato 12.5 x 21 cm, 224 pagine con illustrazioni in b/n

Nel settembre del 1943 i vagoni della BM scaricano a Roveredo un contingente di soldati provenienti dalle colonie francesi in Africa, suscitando interesse e qualche malumore. Ma i pochi giorni di internamento al Collegio Sant’Anna della ventina di “fratelli neri” – come li chiama il poeta Senghor – bastano perché si getti un ponte fra le due culture.
Sfondo del romanzo è il paese della Mesolcina – già luogo d’esilio per numerosi profughi ebrei, tra cui Sabatino Lopez, voce narrante – dove Gerry Mottis ambienta storie di vari provenienza, frutto del loro passaggio nei diversi campi della Svizzera italiana (Stabio, Losone, Cademario). Di questi avvenimenti è rimasta qualche traccia nella stampa locale e nella memoria di quelli che allora erano bambini e che oggi possono raccontare dello sgomento e della curiosità di fronte a questi prigionieri dalla pelle nera, tanto diversi ma tanto umani.

Da: La Regione, 1. giugno 2015

Anno Pubblicazione 2015

Gerry Mottis (1975), nato e cresciuto a Lostallo (GR) vive oggi con la sua famiglia a Rivera (TI). È docente di lingua italiana e comunicazione, consulente linguistico, scrittore e divulgatore. Ha pubblicato numerosi articoli, saggi, racconti, poesie, commedie e romanzi. Tra le principali opere: Oltre il confine e altri racconti (Dadò 2011), Fratelli neri. Storia dei primi internati africani nella Svizzera italiana (Dadò 2015), Terra bruciata. Le streghe, il boia e il diavolo (Capelli 2017), In cammino con Dante (Salvioni 2021).