La soppressione dei conventi nel Cantone Ticino **ESAURITO**

Prefazione di Antonio Gili.

Formato 18×25, 300 pp. con illustrazioni

Il libro tratta il tema delle soppressioni religiose e degli incameramenti ottocenteschi dei beni ecclesiastici nelle loro implicazioni monumentali, architettoniche ed urbanistiche.
L’analisi riguarda in generale tutto il Cantone Ticino, ma si concentra in particolare su Lugano, città presa come caso concreto ed esemplificativo, visto che è il centro urbano maggiore del Cantone e quello storicamente più toccato nella sua fisionomia.