Camera 112

CHF 20.00

ISBN: 978-88-8281-494-6

Daniel Maggetti

COD: 821 Categorie: ,

Prefazione di Pierre Lepori

Formato 12.5 x 21 cm, 112 pagine

Al centro di questo racconto vi è un vecchio uomo, consumato dalla malattia. In viaggio per fargli visita, il figlio rievoca, nella durata del tragitto in treno tra il Ticino e Losanna, ricordi e testimonianze, massime e pareri, reminescenze letterarie e vuoti propositi.
Veleggiando tra passato e presente, tra il suo vissuto e la sua cultura, si trova ad affrontare, mettendosene al riparo, le immagini del declino, e tenta di addomesticare la morte che si avvicina: «ed è la sua cronaca che voglio cominciare adesso che mi culla di nuovo il rollio del treno che mi porta via, adesso che sono al sicuro, ma come fare a ritrovarlo, come togliere quegli schermi che lo celano, le trapunte della camera 112, gli endecasillabi di Pascoli, le immagini fisse degli ultimi anni, la lenta discesa agli Inferi di coloro che non sono nemmeno riusciti ad andarsene al momento giusto?».

Daniel Maggetti, nato nel 1961 nelle Centovalli, ha compiuto studi letterari a Losanna, Zurigo e Parigi. Vive a Losanna, dov’è professore universitario e direttore del Centre de recherches sur les lettres romandes. Ha scritto racconti e romanzi, fra cui Les Créatures du Bon Dieu (Éditions de l’Aire, 2007) e La veuve à l’enfant (Éditions Zoé, 2015, trad. it. La vedova col bambino, Dadò, 2017). Chambre 112 è stato il suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 1997 dalle Éditions de l’Aire. Ha curato le edizioni critiche di diversi autori romandi, tra cui C.F. Ramuz.

Anno Pubblicazione 2019

Daniel Maggetti, nato nel 1961 nelle Centovalli, ha compiuto studi letterari a Losanna, Zurigo e Parigi. Vive a Losanna, dov’è professore universitario e direttore del Centre des littératures en Suisse romande. Ha scritto racconti e romanzi, tra cui Chambre 112 (Éditions de l’Aire, 1997, trad. it. Camera 112, Dadò, 2019) e La Veuve à l’enfant (Éditions Zoé, 2015, trad. it. La vedova col bambino, Dadò, 2017); Une femme obscure è stato pubblicato nel 2019 (Éditions Zoé). Ha curato le edizioni critiche di diversi autori romandi, tra cui C.F. Ramuz, Catherine Colomb e Gustave Roud