Viaggiatori nelle nostre terre
Da Petrarca a Canetti
Prefazione di Michele Fazioli.
Formato 18x25, 452 pp. con illustrazioni
"Viaggiatori nelle nostre terre" è un'antologia che raccoglie testimonianze, impressioni e resoconti di quaranta scrittori che hanno visitato la Svizzera in varie epoche della storia. L'opera è curata da Carlo Caruso, docente di Letteratura italiana all'Università di St. Andrews, e risulta essere - almeno per quanto riguarda la letteratura di viaggio in terra elvetica - qualcosa di unico nel panorama della nostra editoria.
"L'abbraccio di nomi e di epoche - spiega Michele Fazioli nella prefazione - è vertiginoso e ambizioso: si va da Francesco Petrarca fino a Elias Canetti, passando da Machiavelli, Goethe, Montaigne, Casanova, Papa Pio II, Stendhal e molti altri. Sono sprazzi di memoria, annotazioni puntigliose e liriche, giudizi lucidi o pregiudizi di maniera, rapide sensazioni e fulminanti intuizioni, esercizi poetici e concretezze d'esperienza. Il libro che ne esce è come un giornale che, uscito una sola volta in settecento anni, tenti di dar conto cronachistico della realtà incontrata: ed ecco dunque quaranta reportages d'autore, minuziosamente realistici o pressapochistici, dotati di leggerezza o muniti di ardita licenza lirica o umorale, come si conviene del resto ai reportages di tutti i tempi".
Particolare cura è stata dedicata all'allestimento del volume, che comprende - oltre alla citata prefazione - un'introduzione del curatore, il ricco apparato di testi (ognuno dei quali è introdotto da una scheda biografica e letteraria), nonché gli indici dei toponimi e dei nomi di persona. I testi sono proposti in un'accurata traduzione e con una serie di chiare note esplicative.
Completano l'opera una quarantina di splendide immagini d'epoca della Svizzera, provenienti dalla Witt Library di Londra e dalle collezioni grafiche della Zentralbibliothek e del Politecnico di Zurigo.