Il Ticino sottosopra

20,00 CHF
SKU: 923
Orazio Martinetti
Anno
2021
ISBN
978-88-8281-578-3
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Unioni e divisioni all'ombra del Ceneri

Formato 12.5 x 21 cm, 120 pagine

«Il Monte-Ceneri, frapposto al Camoghè ed al Gambarogno, che lo dominan superbamente, è un’umile altura, rinomata solo come punto
di passaggio, già malsicuro dai ladroni. Dal Ceneri dividesi il Cantone in due parti molto disuguali per l’estensione, distintissime poi per accidenti di clima ed altri parecchi».
Così scriveva Stefano Franscini nella sua opera maggiore, La Svizzera italiana (1837-1840), parlando del Cis-Ceneri (il Sopraceneri nella dizione successiva) e del Trans-Ceneri (il Sottoceneri). Da allora sono trascorsi oltre 180 anni: in questo lasso di tempo il valico ha cambiato volto, lasciandosi alle spalle la sua «funesta celebrità». Le vie di comunicazione (la mulattiera prima, la cantonale, la ferrovia e l’autostrada poi) l’hanno via via spianato e quasi cancellato dalla topografia mentale di chi lo attraversa velocemente e distrattamente. Eppure questa «umile altura» tra Ottocento e Novecento ha rappresentato una barriera fisica e mentale, determinando differenze e divergenze, incomprensioni e discordie, quei numerosi «altri parecchi» lasciati intendere dal Franscini. Di questo si occupa questo volumetto, mentre una nuova grandiosa opera del genio civile, la galleria scavata tra la valle del Vedeggio e il Piano di Magadino, sta per cancellare definitivamente il Monte Ceneri dalla nostra esperienza quotidiana e dal nostro immaginario.

ORAZIO MARTINETTI si occupa di storia socio-economica e di storia delle idee. Presso l’editore Dadò ha pubblicato La matrigna e il monello. Confederazione e Ticino tra dialogo e silenzi (2001); Fare il Ticino. Economia e società tra Otto e Novecento (2013); Sul ciglio del fossato. La Svizzera alla vigilia della Grande Guerra (2018).

Recensione di Matteo Airaghi sul Corriere del Ticino del 18 giugno 2021