A Oberburg sorge una grande fattoria, una tipica costruzione bernese, in legno, ornata da balconi fioriti, contornata di stalle, alberi e orti.
Più di un secolo fa Carl Albert Loosli vi ha ambientato un romanzo, considerato il primo poliziesco svizzero. Nella fantasia dello scrittore e giornalista, Oberburg si chiama Habligen, la fattoria Schattmatt. Qui abita Andreas Rösti, un vecchio contadino burbero e inacidito, con la figlia Bethli e dell’odiato genero Fritz, che con il matrimonio ha assunto la direzione della fattoria. Odiato perché è un dragone, un cavaliere, mentre Andreas era un semplice fante. Odiato perché le sue innovazioni portano maggiori profitti. Odiato perché ha osato sposare sua figlia.
Quando il vecchio contadino viene trovato morto, ucciso da un colpo di pistola, è logico pensare subito al giovane che da anni ne subisce le angherie. Inizia così una lunga indagine e un processo altrettanto lungo, che metterà in crisi il villaggio e l’intero sistema giudiziario bernese. E alla Schattmatt nulla sarà più come prima.