Prefazione di Pietro Montorfani
Formato 12.5 x 21 cm, 96 pagine con illustrazioni in b/n
Venezia, 1499. Nell’officina di Aldo Manuzio vede la luce quello che da molti è ritenuto il più bel libro mai stampato, l’Hypnerotomachia Poliphili. Un titolo oscuro, quasi impronunciabile, che introduce ai molti misteri legati a questo volume e sui quali accademici di tutti i tempi hanno versato fiumi di inchiostro. La Biblioteca Salita dei Frati, costruita a Lugano alla fine degli anni Settanta, è ora teatro di un nuovo enigma: il furto rocambolesco, nel cuore della notte, di un esemplare del famoso incunabolo appena arrivato da Magonza. In un alternarsi di personaggi reali e fittizi, lungo una linea sottile che dal passato conduce al presente, questo piccolo thriller racconta le battaglie di chi, all’amore per i libri, ha scelto di dedicare la sua intera esistenza.
Giovanna Lepori è nata a Bellinzona nel 1966 e da quasi tre decenni insegna matematica nella scuola media. Abbandona talvolta il mondo rassicurante dei numeri per timide incursioni nella scrittura: ha vinto il Premio «Castelli di carta» della Biblioteca cantonale di Bellinzona e il Premio del festival «ChiassoLetteraria». Per avvicinare l’universo dei libri, si è recentemente diplomata in Biblioteche e Scienze dell’informazione alla SUPSI.
